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programma

main stage h. 8.30 > 1.00

GIOVEDI 27

KAROL:LORAK :: performance :: bulgaria
PEAK :: audio :: italia
OBSIL
:: audio :: italia
AUTOBAM+SELFISH
:: audio/video :: italia
PABLO BOLIVAR
:: audio :: spagna

VENERDI 28

PHORM+14C0 :: audio/video :: italia
FABIO ORSI :: audio/video :: italia
CRHISTIAN KLEINE :: audio :: germania
GIANCARLO LANZA :: audio :: italia
ANDREA SARTORI :: audio :: italia

SABATO 29

COSED1ALTROMONDO :: performance :: italia
SOUNDBARRIER :: audio/video :: italia
RETINA.IT+CIMAROSA :: audio :: italia
OCTEX :: audio/video :: slovenia
MIKKEL METAL :: audio :: danimarca

\\installazioni

WE ARE WAVES – Sebastian Gonzàles and Javier Chavarri – (Spagna)

Un combo di ingegneri informatici ed elettronici, il cui scopo è quello di investigare sulle nuove possibilità espressive delle tecnologie moderne. WE ARE WAVES è un installazione interattiva che propone allo spettatore di esplorare le qualità del suono a partire dal movimento e dalla forma del corpo. E’ uno spazio per avvicinarsi al concetto  di timbro come qualità che arricchisce il suono per mezzo dell’interfaccia più conosciuta dall’essere umano: il  proprio corpo. www.wearewaves.info

REACBALL – InstitutFatima – (Spagna)

Duo di tedeschi residenti a Barcellona con il chiodo fisso di controllare i loro laptop senza toccarli. Un pallone da calcio, un wii-mote, macchine fotografiche, midi controller saranno gli ingredienti di questa scatola magica che mette in luce tutta la filosofia del duo tedesco: ricontrollo del caos. www.myspace.com/institutfatima

GRIDWALL – vj Hash + Sapo – (Italia)

Duo di performer e programmatori audiovisual italiani, il loro GridWall 1.0 è un invito a lanciare palline di feltro contro una griglia virtuale; colpendola si attivano suoni e animazioni determinati dal punto in cui sarà colpita la griglia.

BUBBLES – Fuse* – (Italia)
fuse* è un progetto che ha come obiettivo la creazione di nuovi linguaggi comunicativi attraverso la sperimentazione nel campo delle tecnologie digitali e la fusione di queste tecniche con differenti mezzi di espressione artistica. Bubbles è una interazione diretta tra suono, immagine e movimento. L’installazione riconosce le mani aperte e ne traccia il movimento nello spazio abbinandolo ad un suono che cambia di tonalità a seconda della posizione. Aprendo e chiudendo le mani è possibile creare il suono dell’opera e contemporaneamente realizzare un dipinto digitale che si evolve nel tempo. www.fusecreativelab.it

MUMMY – Antonello Matarazzo – (Italia)
Dal 1990 è impegnato nella ricerca nel campo delle arti visive. Il suo lavoro si colloca nella più recente tendenza (“Medialismo”) intesa come integrazione dei vari media (fotografia, pittura, video ecc.).
L’installazione Mummy  rende visibile il senso antropologico di una scultura devozionale, che nel ciclico svelarsi si offre come una moderna Madonna della Misericordia, accogliendo una folla di devoti in festa. Lavorando sull’immagine dell’opera con provocatoria spregiudicatezza, l’artista crea un nuovo oggetto in cui forma e uso storico si compenetrano nella restituzione filmica. www.antonellomatarazzo.it

\\proiezioni

ELETTROSHOCK – LA SPERIMENTAZIONE VIDEO IN ITALIA

Rassegna a cura di Bruno Di Marino storico del cinema e degli audiovisivi, organizzatore di festival e curatore di retrospettive, è tra l’altro professore a contratto nelle Università e nelle Accademie di Belle Arti.  visualizza programma

\\conferenze

Ecomedia: paesaggi sonori nell’universo digitale -

autore: Leandro Pisano
durata: 45’
sabato 29 agosto, ore 18:30 – Chiesa del Carmine
abstract:
“In un’epoca in cui l’ascolto e la decodifica dei messaggi sonori diventano operazioni selettive e difficoltose, nella deriva acustica di un ambiente sempre più caotico ed inquinato, è forse necessario riappropriarsi di un’idea “creativa” di percezione acustica? In che modo teorici ed artisti afferenti alle scuole di pensiero contigue alla cosiddetta “ecologia acustica” possono contribuire alla definizione di una nuova idea di suono, in un universo peraltro digitalizzato in cui il rapporto tra ambiente sonoro e tecnologie apre scenari inattesi e forieri di sviluppi imprevedibili?“