SD/OS (self-motion) 1.1

Questo lavoro è un’installazione sonora elettromeccanica, autonoma e interattiva basata su reti di feedback analogico. Nasce dal mio interesse verso l’implementazione di sistemi che presentano comportamenti complessi risultanti dall’interazione di processi e componenti semplici. Le componenti principali in questo lavoro sono quattro altoparlanti, quattro piezo e quattro microfoni a condensatore, e inoltre un’unità di missaggio così da poter smistare i vari segnali e creare diverse topologie nella rete di feedback. Abbiamo due tipi di configurazioni di feedback: una è realizzata mediante piezo posizionati sui woofer degli altoparlanti, l’altra tramite microfoni orientati verso gli altoparlanti. La caratteristica del meccanismo di feedback con i piezo – che opera al livello minimo di auto-oscillazione – è che il suono emergente è funzione della posizione dei piezo sui woofer, e la posizione dei piezo è funzione del suono emergente poichè questa cambierà con le vibrazioni della membrana, avendo come risultato un meccanismo capace di evolversi nel tempo e dove il suono modifica sè stesso. I feedback con i microfoni opereranno appena sotto la soglia di auto-oscillazione. I suoni che cambiano e che emergono dai feedback con i piezo possono innescare o interrompere i suoni emergenti dai feedback con i microfoni, che a loro volta possono supportare o attenuare i feedback con i piezo. Si instaura una relazione di contrasto/supporto tra i due meccanismi di feedback che opereranno assieme come un meta-sistema dinamico e complesso.

Dario Sanfilippo

Dario Sanfilippo è un compositore, performer e artista sonoro freelance la cui ricerca si basa sullo studio ed esplorazione dei sistemi dinamici complessi per la sintesi sonora non-convenzionale, le performance di improvvisazione di interazione uomo-macchina, e le installazioni sonore autonome. I suoi lavori sono stati presentati in festival internazionali ed eventi di musica sperimentale come AudioArt Festival, Curva Minore Festival, Acoustic Fields Festival, Logos Foundation concert series, oltre che in Università come L’Orientale di Napoli, Università di Vienna, Università di Graz (IEM), Università di Bangor, Università Queen Mary di Londra. Inoltre, le sue ricerche sono state selezionate per conferenze internazionali come ICMC, SMC e DMRN, e sono state pubblicate su case discografiche e riviste come Creative Sources, Die Schachtel, Computer Music Journal (MIT Press) e Interference Journal.