Descrizione progetto

Proiettori, super8 amplificati, pellicole preparate, specchi e circuiti elettroacustici fotosensibili.

70 fps è la più grande velocità di ripresa della mia camera, il maggior numero di fotogrammi al secondo che mi sono permessi, 70, e viceversa il più grande slowmotion a cui posso arrivare in proiezione, la maggiore lentezza, perchè io sono lento. Velocità e lentezza si mescolano in uno spettacolo da baraccone che esiste soltanto nel tempo reale dello sguardo. Tempo reale alquanto lento dal momento che sono pure mezzo cieco. Suonare l’immagine, suonare la luce e le sue crepe di oscurità, fare dell’occhio un orecchio attento, vigile, poter ascoltare la luce… La pellicola super8 che passa nel proiettore diventa un filtro neutro sul quale tracciare segni, graffi e macchie che io possa usare nella performance come strumenti per suonare la luce e sgretolare l’immagine“.

70 fps è il progetto di cinema espanso di Andrea Saggiomo, film maker e performer fiorentino di stanza a Napoli. Basato su un dispositivo di interazione tra proiettori super8, pellicola, luce e suono, i quali si influenzano vicendevolmente, 70 fps è in grado di produrre uno spettacolo audio-visivo completamente in tempo reale, un film sempre nuovo e diverso, i cui protagonisti sono gli strumenti stessi, magnificati, fatti interagire, e resi così materia poetica.
Un cinema che non parla d’altro se non di se stesso, una poetica della luce e del suono, elementi primordiali della nostra percezione celebrati qui nella loro pura bellezza.

Nel 2007 ha fondato una propria compagnia teatrale. Nel 2008 ha vinto il concorso Nuove Sensibilità con lo spettacolo “Canti di Maldoror”. Nel 2009 ha vinto il concorso Cantieri Teatrali per Fabbrica Europa con lo spettacolo “I fiori d’Arancio”. Entrambi gli spettacoli sono stati rappresentati in diverse città italiane in occasione di festival nazionali e internazionali. L’ultimo suo spettacolo, “Villon: il Romanzo del Peto del Diavolo” ha debuttato a Napoli nel novembre 2011. Dal 2010 collabora all’organizazione del festival ALTERA – pratiche non convenzionali”. Il progetto 70 fps si affianca alla pratica teatrale ed è diventato il tramite di relazione con persone e pratiche esterne all’ambito strettamente teatrale. L’etichetta indipendente Viande ha di recente pubblicato il primo DVD di 70 fps, dal titolo But you are.

CASINA DEL PRINCIPE | 28_08_2014