Descrizione progetto

Tweet, Like, Share, azioni e gesti quotidiani ai quali siamo abituati, ed ai quali non sappiamo più fare a meno, frutto dell’uso e abuso delle nuove tecnologie e della voglia di condividere e comunicare della cosiddetta “generazione della rete”, tanto che la voglia stessa di “social” e di rapporti virtuali ci allontana sempre di più dai rapporti umani reali.

La continua ripetizione di azioni meccaniche delle quali conosciamo il risultato, ma delle quali non riusciamo più a farne a meno, è rappresentata nella sua essenzialità da questa macchina, la “useless machine”, letteralmente la macchina più inutile del mondo.

Il suo disegno semplice ed essenziale, è stato progettato per suscitare curiosità, ed invogliare l’utente a compiere un gesto semplice, l’accensione di un interruttore, gesto al quale la macchina si ribella, riportando l’interruttore allo stato precedente.

Anche conoscendo il risultato, l’utente tenderà a ripetere il gesto più e più volte, fino ad arrendersi al “volere” della macchina stessa.