Descrizione progetto

Sono due dei più interessanti giovani improvvisatori della nuova scena elettroacustica europea. Due sensibilità eclettiche e aperte, capaci di partire da strumenti musicali più o meno conosciuti per ricavarne non solo nuovi modi d’utilizzo, ma nuove dimensioni sonore, immaginarie e pratiche.
Tramite l’improvvisazione i due si lanciano in un dialogo che coinvolge suoni e rumori, gesti e oggetti, toccando i territori dell’elettronica, del noise, del blues, oltrepassando continuamente ognuno di questi. Una vera e propria poetica della fragilità e della metomorfosi.

Olivier Di Placido è un chitarrista francese. Ha sviluppato negli anni un approccio allo strumento assolutamente unico, che gli permette di suonare la chitarra come fosse un giradischi, un sintetizzatore o un’orchestrina gamelan. Interessato a scoprire tutte le possibilità sonore della chitarra, anche le più nascoste, Olivier ha letteralmente inventato uno strumento nuovo ed ibrido, con il manico oscillante ed i pick-up mobili.
Da più di dieci anni suona in giro per l’Europa in contesti di musica improvvisata, collaborando con musicisti come Mario De Vega, Arnaud Riviere, Christine Sehnaoui, Anthea Caddy, Ruben Patino, Basile Ferriot, SEC_, prendendo parte a festival e rassegne internazionali.

OLIVIER DI PLACIDO

Jassem Hindi è un musicista, sound designer e performer franco-libanese, attivo nel campo della musica sperimentale, delle installazioni artistiche e della danza contemporanea. Ha studiato filosofia alla Sorbonne di Parigi. Suona strumenti elettro-acustici di bassa fedeltà, ridandogli nuova vita: macchine rotte o modificate, oggetti dalle proprietà sonore più disparate, no-input mixer, oscillatori di onde sinusoidali, microfoni a contatto e nastri magnetici.
Molto attivo nel campo della performance e della danza contemporanea, ha realizzato i suoni e le musiche per gli spettacoli di Keith Hennessy, Mia Habib, Rani Nair, Jeremy Wade e Sebastian Matthias, esibendosi talvolta anche come performer/danzatore.
Come musicista ha collaborato con alcuni tra i maggiori nomi della scena sperimentale europea (Axel Dörner, Olivier di Placido, Basile Ferriot, Magda Mayas, Tony Buck, Hana Lee Erdman, Jakob Riis, Martin & Maria Küchen). Nello spirito della musica improvvisata, ha suonato nei contesti più disparati, nonché in importanti festival internazionali e programmi di produzione/residenza

JASSEM HINDI

CASINA DEL PRINCIPE | 30_08_2014