Descrizione progetto

Noto per le registrazioni pubblicate a suo nome e con l’alias Mokira,
Andreas Tilliander continua a sfidare sia i suoi ascoltatori che se stesso sulla sua ultima collezione. Ciò che rende l’impersonalmente intitolato TM404 una proposta così interessante è che ogni ognuna delle sue otto tracce è stata registrata dal vivo in tempo reale in studio in una sola ripresa e nessuna ha subito processi di pot-produzione. Anche se chiariscono la strumentazione coinvolta nella loro produzione, i titoli dei brani sono anche impersonali, un tipico esempio è “202/202/303/303/606″; vi è però ampio contrasto, stilistico e non, tra loro. Ascoltando la registrazione, essa diventa un’esperienza più viscerale quando si è costantemente consapevoli che Tilliander stava creando il materiale nel momento, mentre reagiva spontaneamente al sound che lo stava prendendo in quel momento.
Tilliander riconosce l’associazione con il sound acid  degli strumenti Roland che è stato in vigore dalla fine degli anni ’80, ma allontana il suono TM404 da esso descrivendolo come ‘acid–sonnolenta’ – non una cattiva scelta –, dato che la musica ha qui una piega più sperimentale. Nella sua valutazione, la musica, grazie alla sua struttura poliritmica, ha più in comune con un compositore come Steve Reich che con le produzioni di figure quali Adonis e Maurice.

TERRAZZA TEATRO CARLO GESUALDO | 27_08_2014