“Ci sono due interessi principali nel mio lavoro: la tecnologia e l’alterazione delle cose semplici per creare oggetti complessi”
(Flo Kaufmann – Bricolage Universale)

Nato nel 1973, vive e lavora a Solothurn, Switzerland, come “bricoleur universal”, principalmente interessato alla musica elettronica sperimentale, alle installazioni audio-visive e all’ingegneria del suono e degli strumenti elettronici.

Una delle linee guida principali del suo lavoro è la conversione di rifiuti tecnologici (come macchine da scrivere, aspirapolveri o macchine a raggi X) in strumenti musicali elettronici, nonché la trasformazione e il “detournement” di oggetti semplici del quotidiano per dare vita a forme complesse e portare alla luce le proprietà artistiche ed estetiche in tali oggetti nascoste.

Altro fattore importante è quello della registrazione meccanica, che per lui diventa principio ispiratore tanto delle sue installazioni quanto di concerti e performances.

Collabora regolarmente con Ursula Scherrer, Michi e Max Egger (anyma.ch), Strotter Inst., Zimoun, Christian Marclay.

A Flussi Flo Kaufmann presenterà un’installazione basata sui chicchi di caffè dai quali genera suoni, immagini e altri tipi di contenuti multimediali. Il caffè come ingrediente principale dell’informazione. Un seme per la creazione mediale multi-genere. Sia come prodotto chimico per sviluppare immagini in bianco e nero, o pattern sonori, sia come serbatoio illimitato a cui attingere per personali sviluppi.

Il caffè è la risposta.