Kitchen è una installazione sonoro-interattiva di Rino Petrozziello, una panoramica circolare, un intreccio di oggetti di uso comune esposti in un anfiteatro di suggestioni sonore che delineano ritmi di pietanze e rumori di stoviglie. Al centro dell’attenzione quei paesaggi acustici che si producono intorno al cibo e alla tavola, in solitudine o in compagnia.
L’esperienza culinaria solitamente si concentra sulle dimensioni sensoriali del gusto, dell’olfatto e della vista tralasciando la dimensione uditiva, molto spesso trascurata. In questa esplorazione acustica le azioni si focalizzano sulle frequenze degli alimenti, degli utensili in alluminio e in vetro svelando proprietà fisiche di suoni che si snodano in una performance dove ritmo e forma si compenetrano in musica concreta.
Ogni oggetto, ogni pietanza avrà una sua frequenza che verrà coordinata dai fruitori mediante un apposito pannello di controllo capace di regolare il ritmo e le vibrazioni del movimento. Un sincretismo tra mondo analogico e digitale che intreccia oggetti di uso culinario e comune (chicchi di riso, cereali, legumi e stoviglie), dispositivi per la maggior parte riciclati (motori DC di vecchie stampanti e solenoidi) a nuove forme di tecnologia multimediale (arduino, Max/MSP).