descrizione

SPAZIO DI RISONANZA
NEAL PERUFFO – MASSIMO SCAMARCIO /IT

Ogni spazio possiede dei modi di risonanza: particolari frequenze sonore messe in evidenza dalle caratteristiche fisiche dello spazio stesso. Il suono, che è energia in movimento, si propaga e si diffonde attraverso l’aria, rimbalza sui soffitti, mura e pavimento di uno spazio chiuso, viene assorbito e riflesso dai corpi ed ostacoli presenti: in pratica viene modellato, nel suo diffondersi, dall’architettura dello spazio in cui viene prodotto, portandone con sé le caratteristiche. Ogni suono è, dunque, in relazione imprescindibile con l’ambiente in cui viene generato. A seconda della forma e delle dimensioni, ogni spazio accentua alcune frequenze sonore distinte rispetto ad altre, i suoi modi.

In Spazio di Risonanza quattro altoparlanti, posti nello spazio installativo, diffondono suoni le cui frequenze corrispondono ad alcuni dei principali modi di risonanza, appunto, dell’ambiente dell’installazione.

Le diverse energie sonore così prodotte si distribuiscono nello spazio creando diverse zone di energia sonora, collocate in punti differenti dell’ambiente. Esse creano un tappeto composto da pulsazioni, toni sovrapposti e isolati, finanche aree di quasi silenzio, a seconda della diversa disposizione del suono nello spazio.

I visitatori, muovendosi al suo interno, esperiscono l’ambiente mediante l’ascolto e il movimento: interagiscono, in maniera profondamente fisica e dinamica, con i diversi modi in cui il suono, grazie all’intima relazione con spazio, si dispone nello spazio stesso, esplorandone le diverse manifestazioni.

Per accentuare l’esperienza sensoriale prettamente uditiva, la stanza sarà resa buia per evitare distrazioni visive. L’unico segno visibile presente nell’ambiente sarà una serie di linee luminose lungo i bordi dei piani che compongono la stanza.

Questo segno minimale ci permette di ridurre al minimo l’informazione visiva, lasciando emergere solo la struttura della stanza, la sua essenza geometrica, il suo schema. Così facendo viene evidenziato ciò che ha modellato il suono che i visitatori percepiscono in quel momento.