descrizione

MORPHOGENESIS | SEBASTIEN LEMPORTE /FR

“La stabilità di ogni essere vivente, come di tutte le forme strutturalmente stabili, risiede in una struttura formale, una specie di essere geometrico la cui realizzazione biochimica è l’essere vivente”

(René Thom, La théorie des catastrophes)

Morphogenesis è un’installazione visiva e sonora di Sebastien Lemporte, che sperimenta l’uso dei suoni micro–tonali e la risposta dell’acqua alle emissioni delle frequenze sonore.

Il principale interesse di questa ricerca si trova nell’applicazione di fenomeni di fisica acustica al livello corporeo, essendo il corpo stesso costituito per più del 75% da acqua. In questo senso si può parlare, senza troppa ironia, di “fisicità del suono”.

Noi conosciamo i rapporti possibili tra il suono e la matematica, ma l’esperienza di questa installazione ci permette di constatare che l’acqua è capace di risposte geometriche all’emissione di certe frequenze.

La mia ricerca è basata sulle percezioni sensoriali, coscienti o meno, degli elementi naturali che costituiscono il nostro ambiente; l’acqua è, da questo punto di vista, un elemento che unisce percezioni sonore e visive, e la complessità della sua dinamica è tale che difficilmente riusciamo a coglierla nella totalità.

Attraverso la proiezione diretta su uno schermo dei movimenti dell’acqua, questa installazione ci permette di entrare in un mondo complesso di percezioni, dove la luce, attraverso il prisma dell’acqua, trasmette la morfogenesi operante all’interno del fluido.

Sebastien Lemporte è un artista francese, attivo da vent’anni nel campo della pittura, dell’installazione audio-visiva e della musica improvvisata. La sua ricerca è incentrata sull’esplorazione della materia e delle dinamiche della sua trasformazione, siano esse influenzate dall’uomo o del tutto spontanee.

Ne deriva un forte interesse per l’ecologia nel suo senso più generale, per i fenomeni di auto-regolamentazione e feedback, nonché di biodegradazione.

Col suo nome o con il moniker Iano U-Cello ha partecipato a festival e rassegne in Francia, Italia e Burkina Faso. Dal 2011 gestisce l’”Atelier de l’etoile”, spazio indipendente di sperimentazione, dove ha ospitato e collaborato con artisti quali Phil Niblock, Katsura Yamauchi, Laurent Rodz, Jean-François Pauvros.